Pubblicità online? Si, ma non solo Google e Facebook!

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La pubblicità, online e non, è quella potenza di fuoco che ogni azienda mette in campo per portare consensi intorno ad un proprio prodotto o servizio, attorno alla propria immagine, alla propria vision o mission.

Più in generale la pubblicità è tutta quella parte di comunicazione che si sviluppa in modo specifico per il raggiungimento di un obiettivo, sia esso commerciale o di altra natura.

La pubblicità esiste praticamente da sempre e man mano si è sempre adeguata e plasmata ai mezzi di comunicazione di cui la società disponeva: partendo da incisioni sui muri e passando dalla stampa, si arriva ad oggi, giorni in cui molte delle nostre attività si svolgono online e di conseguenza anche la pubblicità si è trasformata in digitale.

Un aspetto molto importante da notare è che ogni nuova forma di pubblicità non cancella o sostituisce le espressioni precedenti ma anzi, si va a configurare con un nuovo mattoncino da aggiungere all’ecosistema, generalmente in modo fortemente complementare.

Fare pubblicità online non implica che non la si possa più fare sul quotidiano locale ma anzi, le due azioni insieme, in un quadro generale, sicuramente porteranno a risultati interessanti.

Quando sentiamo parlare di advertising (ndr. termine comunemente utilizzato per indicare la pubblicità online) i primi nomi noti che ci saltano in testa sono senza subbio Facebook (che include anche Instagram) e Google, le piattaforme più conosciute ed utilizzate… ma non le uniche!

Esistono tantissime vie per fare pubblicità online che vanno in contro alle necessità di ogni azienda, per questo la scelta di quale piattaforma integrare nella propria strategia non è sempre così banale.

Perché fare pubblicità online

Curare la visibilità online della propria azienda e agire con azioni di promozione digitale oggi è una necessita di molti, per questo le grandi piattaforme mettono a disposizione di tutti i loro utenti dei sistemi semplificati e guidati di pubblicazione dell’advertising.

Nella maggior parte dei casi, gli strumenti di pubblicazione sono studiati sia per l’utilizzatore occasionale/hobbista, sia per il professionista. Sono svariati i tool offerti e le personalizzazioni possibili, ma oltre a questa dimensione totalmente tecnica, è bene considerare che i risultati si vedranno solo quando la pubblicità online sarà studiata per essere complementare alle altre azioni di comunicazione e marketing intraprese.

Come è semplice intuire, è facile fare pubblicità online ma è difficile fare pubblicità online in modo profittevole.

Google

Google Ads è la soluzione che permette di creare campagne pubblicitarie online sul motore di ricerca google.com e in generale in tutto l’ecosistema Google e nel suo network.

È quindi la piattaforma da scegliere quando l’obiettivo è posizionare i propri annunci nei risultati di ricerca o sulla rete di google, ossia sul siti della compagnia e dei sui partner.

Qui la pubblicità viene indirizzata con svariati metodi, uno su tutti la scelta degli interessi e delle caratteristiche delle persone che vogliamo vedano le nostre inserzioni.

Il potenziale di questa piattaforma è davvero inestimabile, grazie anche alla capillare personalizzazione delle campagne.

Facebook

Con Facebook Ads possiamo invece inserire le nostre campagne pubblicitarie direttamente nel feed degli utenti Facebook e Instagram, qui le inserzioni devono avere la forma di un post o di una story, le nostre promozioni vengono infatti offerte agli utenti target in una forma praticamente identica ai contenuti pubblicati dagli utenti.

Si, sto parlando di quei post che riportano la scritta “Sponsorizzato”.

Anche su Facebook Ads uno dei modi per circoscrivere il pubblico a cui indirizzare l’advertising è proprio l’identificazione di un cliente tipo, scegliendo le sue caratteristiche, i suoi interessi e altri dettagli.

Non solo Google e Facebook

Dove fare advertising? Non esiste una risposta a questa domanda.

La verità è che sono tantissimi i fattori che devono essere presi in considerazione, eccone alcuni:

  • Il messaggio da trasmettere
    Ogni cosa che vuoi dire assumerà un’accezione diversa in relazione al contesto: ogni piattaforma si distingue dalle altre per le sue particolarità, ne dobbiamo necessariamente tenere conto per poterle sfruttare ed esaltare la comunicazione rendendola più incisiva.
  • A chi è rivolto l’advertising
    Il tuo target, proprio perché si ispira ad un “profilo tipo” (ndr. detto anche “Buyer Persona”), sarà intercettatile più facilmente in un contesto piuttosto che in un altro.
  • Quando vuoi che il tuo messaggio sia ricevuto
    L’esperienza dell’utente è un aspetto molto importante da tenere in considerazione, mettendoci nei panni del nostro cliente tipo possiamo renderci conto di quali abitudini di navigazione esistono e di conseguenza possiamo andare a sfruttarle a nostro vantaggio.
    Questo concetto sembra difficile ma è in realtà piuttosto banale, infatti basta pensare al motivo per cui gli utenti frequentano le piattaforme: vuoi che il tuo messaggio sia recapitato al tuo pubblico mentre sta esprimendo attivamente una necessità oppure vuoi essere tu stesso a solleticare un bisogno?
    In questo esempio, nel primo caso Google Ads sarà una scelta azzeccata, infatti è uno strumento utilizzato per la maggiore da chi sta cercando qualcosa; nel secondo caso invece Facebook Ads sarà sicuramente da tenere in considerazione, in quanto i famosi social di Mark Zuckerberg sono i preferiti dagli utenti che vogliono dare uno sguardo alle community, alle notizie, alle nuove tendenze e tanto altro.
    Su Facebook e Instagram le persone lavorano, passano il loro tempo libero, si informano, si confrontano, sono insomma in uno stato mentale adeguato alla scoperta, alla proposta. Con le nostre inserzioni dobbiamo far leva su questo.
  • La strategia e gli obiettivi
    Questo è un punto di grande importanza, banalizzando: è impossibile raggiungere una meta senza conoscere la strada con cui la vuole raggiungere.
    La scelta delle piattaforme su cui fare pubblicità online non può non tenere conto del contesto globale di strategia aziendale.
    I goal fungono da bussola, una volta identificati e fissati ci aiuteranno a capire se siamo sulla strada giusta.

Un concetto su cui mi sento di tornare è proprio che la scelta di una piattaforma non esclude necessariamente tutte le altre, anzi.

In una completa strategia di advertising online è molto probabile che si decida di agire su più fronti, proprio in relazione ai punti visti poco sopra.

Come avrai intuito, Google Ads e Facebook Ads non sono che due delle realtà che offrono spazi pubblicitari ai loro utenti, qui sotto una selezione di altre interessanti possibilità.

LinkedIn

LinkedIn, il social network professionale, offre una piattaforma di advertising perfetta per chi opera nel B2B.

Il tuo obiettivo è quello di raggiungere professionisti, manager, investitori, partners? Sei nel posto giusto!

Sky Advertising Manager

Nuova nel panorama della pubblicità digitale, questa piattaforma, di proprietà Sky, offre un nuovo modo di fare advertising molto interessante.

I nostri messaggi pubblicitari possono essere diretti verso canali di distribuzione fino ad ora meno accessibili:

  • Addressable TV: per pianificare pubblicità sulla TV digitale terrestre
  • Digital Video: per inserire i messaggi pubblicitari sul network video di Sky
  • Mobile Hyper Local: per fare advertising a livello locale sfruttando le inserzioni di app su smartphone
  • Radio: per passare la pubblicità sui canali radio

Microsoft Advertising

È la piattaforma proprietaria di Microsoft che permette di pianificare le nostre pubblicità sul network Bing, famoso motore di ricerca alternativo a Google.

TikTok

Questo nuovo social network che si sta dimostrando molto attivo e promettente, offre una piattaforma di advertising che consente la diffusione di inserzioni video.

I contenuti sponsorizzati sono molto simili nella forma e nella fruizione ai post degli utenti, l’esperienza risulta particolarmente integrata.

Pinterest

Pinterest è un social network che sta facendo parlare di sé anche in Italia, negli ultimi anni ha infatti fatto registrare un aumento significativo di utenti dalla penisola.

Anche questo colosso del web offre un network di advertising in cui è possibile pianificare le inserzioni della propria azienda.

Questa piattaforma si adegua soprattutto a quelle aziende che possono basare il loro marketing sulle immagini, è infatti di questo che si nutre Pinterest: le immagini, o Pin.

Spotify

Tra i leader del mercato musicale, è Spotify ad offrire una piattaforma di advertising degna di nota.

Vuoi fare pubblicità audio? Sei nel posto giusto!

Milioni di persone ogni giorno ascoltano qui la loro musica preferita o i loro podcast, grazie a queste inserzioni li potrai raggiungere in palestra, sul loro divano o direttamente nello loro auto.

Come scegliere dove fare advertising

Come abbiamo visto, ogni piattaforma offre particolarità differenti, strumenti diversi e sopratutto pubblici e contesti molto diversi.

Il vantaggio più evidente della pubblicità online è infatti poter consegnare il nostro messaggio solo ad un certo tipo di persone, in determinati contesti, in momenti specifici, con un obiettivo chiaro e in un contesto misurabile.

La chiave è la strategia.

Il processo di scelta delle piattaforme su cui portare la propria promozione deve partire necessariamente da un’analisi aziendale che tenga conto di quanto abbiamo detto oggi ma anche di informazioni di base come la storia, i valori, gli obiettivi del business.

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